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644 | I Nibelunghi |
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L’accorto menestrello. Egli attendea
Se alcuno mai volesse in giostra seco
305Tornarsi ancora. Intanto, assai piangeva
Ètzel re, ciò facea quella sua donna,
E si dolean dame e fanciulle. Credo
Che lor rovina ordì la morte stessa,
Per gli ospiti però molti ne andavano
310Anche perduti valorosi prodi.
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