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650 | I Nibelunghi |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|I Nibelunghi, Hoepli, 1889, II.djvu{{padleft:291|3|0]]
Dio vi disponga di tal guisa almeno
Che benigni vi renda! E se v’è caro
Noi trucidar che qui vi siam stranieri,
100Lasciate almen che discendiamo noi
Incontro a voi nel piano aperto. Onore
Cotesto vi sarà! Qual cosa mai
Incoglierci potrìa, faccenda breve
Sarà davver, chè molti avete ancora
105Intatti e sani, ed egli osano assai
Starci di contro, sì che noi incolumi
Non lascieranno, di pugnar già stanchi.
E fino a quando in tal travaglio e cura
Noi cavalieri resterem? — Gli eroi
110D’Ètzel, allora, fatto avrìan cotesto.
Perchè altri a quelli di uscir dal palagio
Vènia donasse. Ma ciò udia Kriemhilde,
E grave duol le fu cotesto; ratto
Agli stranieri sì niegò la tregua.
115No, no! Di ciò che in mente vostra avete,
Unni guerrieri, qui vogl’io con tutta
Fede verace consigliar che nulla
Per voi si faccia, che di questi rei