< Pagina:I Vicerè.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
488 I Vicerè

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|I Vicerè.djvu{{padleft:490|3|0]]che era l’ultima tappa del suo viaggio. Lì si fermò un pezzo; ma, dopo aver scritto un paio di lettere alla zia, non si fece più vivo. Donna Ferdinanda gli aveva anche raccomandato di «baciare il piede al Papa» e Baldassarre infatti, da principio, annunziava che «Monsignori don Lotovico» doveva condurre in Vaticano il nipote, ma poi non disse se la visita era stata fatta; anzi un giorno, inaspettatamente, annunziò per telegrafo l’imminente ritorno. Aspettato alla stazione da donna Ferdinanda e da Teresa — perchè il principe era rimasto ed aveva ordinato alla moglie di rimanere a palazzo, — Consalvo fece una specie d’ingresso trionfale, tra le persone di servizio e gl’impiegati all’amministrazione schierati su due file, che ammiravano la bellissima ciera del signorino e gli davano il bentornato e si facevano in quattro per aiutare Baldassarre a scaricare la gran quantità di bauli, valige, portamantelli e cappelliere di cui era piena la carrozza e un carrozzino da nolo. Il principe, con aria tra dignitosa ed affabile, si fece trovare nella Sala Rossa e gli dette la mano a baciare; altrettanto fece la principessa, ma con maggiori dimostrazioni d’affettuosa premura: «Ti sei divertito?... Avesti buon tempo di mare?... C’è tutta la tua roba?... Le tue camere sono già pronte!...»

La stanchezza del viaggio, lo stordimento dell’arrivo spiegavano naturalmente la poca loquacità di Consalvo in quelle prime ore; infatti la sera, dopo aver mandato in camera del padre, della sorella e della madrigna una quantità di regali, egli cicalò moltissimo, riferì una quantità d’impressioni, narrò certi aneddoti comici su Baldassarre che, all’estero, sconoscendo le lingue, s’era spesso smarrito, aveva attaccato lite con gente alla quale diceva male parole siciliane; e una volta, anzi, a Vienna, aveva corso rischio di dormire al posto di guardia. Il giorno dopo continuò il discorso del viaggio, specialmente su Parigi; ma a poco a poco, e secondo che quell’argomento si esauriva, il giovanotto non prendeva più parte alla conversazione. Se la principessa narrava qualche

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.