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I Vicerè 593

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|I Vicerè.djvu{{padleft:595|3|0]]ella restava muta, soffocata, avvampante, non udendo più nulla dei discorsi del fratello... Quando si trovò sola provò a ragionare. Che aveva voluto dire Consalvo? Era possibile che egli sospettasse? E se anche avesse accolto un sospetto di quel genere, sarebbe venuto ad esprimerlo dinanzi a lei?... No, era uno scherzo, un’allusione sconsiderata ma innocente a quel che c’era stato un tempo.... Ma perchè non aveva ella risposto subito, dichiarando che quelle parole erano fuori di luogo? Perchè era rimasta così turbata, perchè la sua agitazione durava ancora, adesso che ella si prendeva la testa fra le mani e si rivolgeva tutte quelle domande?... Aveva taciuto perchè era stata colta in fallo?... Qual fallo?... Suo cognato, dunque, era inquieto lontano da lei e non ragionava, per causa di lei? E allora per qual virtù, quando le stava dinanzi, era sorridente e sereno?... Ed ella, che cosa aveva fatto perchè questo fosse possibile? Lo aveva curato, gli aveva dimostrato il bene fraterno che gli voleva, s’era valsa dell’ascendente che esercitava su lui per guarirlo.... E poi? Nient’altro!... Nient’altro!... Il Signore le era testimonio!... Nulla, come un fratello!... Perchè dunque le parole del fratello suo?... Forse perchè c’era stato qualcosa fra loro, un tempo, tanto tempo prima? Perchè Giovannino non le era fratello di sangue?... E un dubbio atroce le passò per la mente: «Se quello che ha detto Consalvo è ripetuto dagli altri?...»

Lo stupore dominava quella tempesta di dubbii, di paure, di proteste. Come mai, se ella era innocente non solo di atti ma anche di pensieri, Consalvo aveva potuto pensare al male o solamente rammentare il passato ch’ella credeva morto e sepolto? Come mai?... Perchè?... E vedendo rincasar Giovannino, udendolo discorrere seduto accanto a lei alla tavola comune, ella comprese: perchè vivevano adesso sotto lo stesso tetto, perchè erano tutto il giorno insieme, perchè uscivano insieme in carrozza, perchè ella lo ritrovava in casa del padre, delle zie, da per tutto dove andava.... No, non s’era accorta ancora che la loro intimità fosse giunta a tal segno, o

     I Vicerè — 38

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