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4 | I colloqui |
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Venticinqu’anni!... Ed ecco la trentina
inquietante, torbida d’istinti
12moribondi.... ecco poi la quarantina
spaventosa, l’età cupa dei vinti,
poi la vecchiezza, l’orrida vecchiezza
15dai denti finti e dai capelli tinti.
O non assai goduta giovinezza,
oggi ti vedo quale fosti, vedo
18il tuo sorriso, amante che s’apprezza
solo nell’ora triste del congedo!
Venticinqu’anni!... Come più m’avanzo
21all’altra meta, gioventù, m’avvedo
che fosti bella come un bel romanzo!
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