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6 i precursori di lombroso

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|I precursori di Lombroso.djvu{{padleft:10|3|0]]limitato al solo lavoro scientifico di medico e psichiatra, ma tentò d’applicare, in un sistema filosofico e giuridico, quanto le osservazioni di fatto e il suo intatto geniale gli avevano rivelato di vero.

Perciò, senza tenere un ordine cronologico nell’esposizione dei lavori del nostro Maestro, prenderemo in esame soltanto il suo lavoro capitale: L’Uomo delinquente, nella ultima ediz. del 1897, che rappresenta la più elaborata, completa e sicura espressione di quanto la sua mente innovatrice abbia creato.

Il delitto è un fenomeno naturale; non solo nelle società umane, ma negli animali, nelle piante, nel mondo fisico si trovano gli equivalenti del delitto e della pena.

Nei selvaggi, rappresentanti nell’attualità le razze primitive ancestrali, il delitto non è l’eccezione, è la regola; nella lingua stessa dei popoli antichissimi si trova la dimostrazione come non vi sia differenza ben chiara fra delitto ed azione.

Tutte le azioni considerate delittuose dalla coscienza e dai codici moderni si trovano nelle società selvaggie ed antiche, e si compiono senza che per esse abbiano carattere criminoso.

La mancanza di pudore, la prostituzione consacrata dalla religione e dagli usi, la poliandria, l’incesto, gli stupri, i ratti, la poligamia, l’aborto, l’infanticidio, nel campo dei reati sessuali; la violenza era lo stato di norma; l’Omicidio, considerato attualmente come il massimo dei reati,

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