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144 | i precursori di c. lombroso |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|I precursori di Lombroso.djvu{{padleft:148|3|0]]lizzarne l’esercizio; perchè non è più qui il caso di una colpevolezza interiore, nè di una giustizia nel senso più severo; qui si tratta del bisogno della società di prevenire il delitto, di correggere i malfattori e di mettere la società al sicuro da coloro che sono più o meno incorreggibili„.
La criminalità dunque per Gall come pel Lombroso è il risultato dell’organismo. E altrove: “La misura della colpabilità e la misura della pena non deve esser presa dalla materialità dell’atto illegale, nè in una punizione prestabilita, ma unicamente nella situazione dell’individuo agente„. Concetto questo che collima precisamente col gran principio della teorica Lombrosiana: si deve studiare e tener conto della temibilità del delinquente e non del delitto come astrazione giuridica.
Innumerevoli sono le osservazioni di fatto che da Gall vennero raccolte e che furono riscontrate poi anche dalla Scuola antropologica. L’insensibilità del delinquente; la divisione in delinquenti trascinati dalla passione e in quelli che delinquono per istinto innato; l’aver distinto fra i briganti, p. es. quelli che sono propensi soltanto ed unicamente al rubare, ed altri invece che uccidono sempre, anche senza necessità. Importante è pure l’osservazione che vi siano di quelli che dopo accessi epilettici si sentono tratti all’omicidio.
Gall non si è fermato a chiarire e dar corpo di teorica ai fatti che osservava intorno ai de-