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l’“uomo delinquente„ di c. lombroso | 19 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|I precursori di Lombroso.djvu{{padleft:23|3|0]]poi ci ha dato una luminosa prova del tipo criminale fissando nelle opere i caratteri degenerativi a significazione espressiva della criminalità nell’uomo.
Ma con una particolarità dapprima trascurata Lombroso ebbe il mezzo di dimostrare eloquentemente come il tipo criminale sia in gran parte un ritorno all’epoca selvaggia e dell’uomo primitivo, e fu colla grande frequenza del tatuaggio rinvenuta nel mondo criminale.
Il tatuaggio è certo una delle usanze più diffuse e in onore presso l’uomo primitivo; costituiva per lui ornamento, vestiario, distintivo gerarchico. Attualmente è andato scomparendo e permane solo, come eccezione normale, nei contadini, operai, marinai e soldati. Nei criminali si riscontra invece con una frequenza straordinaria e nei minorenni nel 40%. È inoltre molteplice, complicato, diffuso sulle parti più delicate del corpo, ove l’evitano anche i selvaggi, a documento della grande insensibilità dei criminali.
Insensibilità che venne poi confermata da ulteriori ricerche e dimostrata nella varie espressioni generali: tattile, dolorifica, specifica.
3. – Ma quì entriamo nell’altro vasto campo coltivato dagli studi Lombrosiani, quello della biologia e psicologia del delinquente.
Questa è la parte veramente moderna e più feconda di utili applicazioni. Si potran trovare presso gli antichi accenni alle facoltà intellet-