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La fabbrica che segue è a Masera, Villa vicina ad Asolo castello del Trivigiano, di Monsignor Reverendissimo Eletto di Aquileja, e del Magnifico Signor Marc’Antonio fratelli de’ Barbari. Quella parte della fabbrica, che esce alquanto in fuori, ha due ordini di stanze; il piano di quelle di sopra è al pari del piano del cortile di dietro, ove è tagliata nel monte incontro alla casa una fontana con infiniti ornamenti di stucco e di pittura. Fa questa fonte un laghetto, che serve per peschiera: da questo luogo partitasi l’acqua scorre nella cucina, e dipoi irrigati i giardini, che sono dalla destra e sinistra parte della strada, la quale pian piano ascendendo conduce alla fabbrica, fa due peschiere coi loro beveratoj sopra la strada comune, d’onde partitasi adacqua il Bruolo, il quale è grandissimo e pieno di frutti eccellentissimi, e di diverse selvaticine. La facciata della casa del padrone ha quattro colonne d’ordine Jonico; il capitello di quelle degli angoli fa fronte da due parti, i quali capitelli come si facciano porrò nel libro dei Tempj. Dall’una e l’altra parte vi sono logge, le quali nell’estremità hanno due colombare, e sotto quelle vi sono luoghi da fare i vini, e le stalle, e gli altri luoghi per l’uso di Villa.

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