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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|I quattro libri dell'architettura.djvu{{padleft:232|3|0]]A Santa Sofia, luogo vicino a Verona cinque miglia, è la seguente fabbrica del signor Conte Marc’Antonio Sarego, posta in un bellissimo sito, cioè sopra un colle di ascesa facilissima, che discuopre parte della Città, ed è tra due Vallette. Tutti i colli intorno sono amenissimi e copiosi di buonissime acque; onde questa fabbrica è ornata di giardini e di fontane maravigliose. Fu questo luogo per la sua amenità le delicie dei Signori della Scala, e per alcuni vestigj, che vi si veggono, si comprende che ancora al tempo de’ Romani fu tenuto da quegli antichi in non piccola stima. La parte di questa fabbrica, che serve all’uso del padrone e della famiglia, ha un cortile: intorno al quale sono i portici; le colonne sono di ordine Jonico, fatte di pietre non polite, come pare che ricerchi la Villa, alla quale si convengono le cose piuttosto schiette e semplici, che delicate: vanno queste colonne a tuor suso la estrema cornice, che fà gorna, ove piovono l’acque del coperto e hanno nella parte di dietro, cioè sotto i portici alcuni pilastri, che tolgono suso il pavimento delle logge di sopra; cioè del secondo solaro. In questo secondo solaro vi sono due sale, una rincontro all’altra: la grandezza delle quali è mostrata nel disegno della pianta con le linee, che si intersecano e sono tirate dagli estremi muri della fabbrica alle colonne. accanto questo cortile vi è quello per le cose di Villa, dall’una e l’altra parte del quale vi sono i coperti per quelle comodità, che nelle Ville si ricercano.

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