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Feci già richiesto dal Conte Francesco e Conte Lodovico fratelli de’ Trissini per un loro sito in Vicenza la seguente invenzione: secondo la quale avrebbe avuto la casa un’entrata quadra divisa in tre spazj da colonne di ordine Corintio, acciocchè il volto suo avesse avuto fortezza e proporzione. dai fianchi vi sarebbono stati due appartamenti di sette stanze per uno, computandovi tre mezzati, a’ quali averebbono servito le scale, che sono accanto i camerini.
L’altezza della stanze maggiori sarebbe stata piedi ventisette, e delle mediocri e minori diciotto. Più a dentro si sarebbe ritrovata la corte circondata da logge d’ordine Jonico. Le colonne del primo ordine della facciata sarebbono state Ioniche, ed uguali a quelle della corte; e quelle del secondo Corintie. La Sala sarebbe stata tutta libera, della grandezza dell’entrata, ed alta fin sotto il tetto: al pari del piano della soffitta avrebbe avuto un corritore: Le stanze maggiori sarebbono state in solaro; le mediocri e piccole in volto. Accanto la corte vi sarebbono state stanze per le donne, cucina, ed altri luoghi; sotterra poi le cantine, i luoghi da legne, ed altre comodità.