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CAPITOLO XX.

Delle basiliche de’ nostri tempi e de’ disegni di quella di Vicenza.

SIccome gli Antichi fecero le lor Basiliche, acciocchè il verno, e l’estate gli uomini avessero ove radunarsi a trattar comodamente le lor cause, ed i lor negocj: così a tempi nostri in ciascuna città d’Italia e fuori si fanno alcune Sale pubbliche; le quali si possono chiamar meritatamente Basiliche: perciocchè lor presso è l’abitazione del supremo magistrato, onde vengono a esser parte di quella; e propriamente questo nome, Basilica, significa casa regale: ed ancora perchè vi stanno i giudici a render ragione al popolo. Queste Basiliche de’ nostri tempi sono in questo dall’antiche differenti; che l’antiche erano in terreno, o vogliam dire a pie piano: e queste nostre sono sopra i volti; ne’ quali poi si ordinano le botteghe per diverse arti e mercatantie della città; e vi si fanno ancora le pregioni, ed altri luoghi pertinenti a i bisogni publichi. Oltre acciò, quelle avevano i portichi nella parte di dentro, come si è veduto ne’ disegni di sopra; e queste per lo contrario, o non hanno portichi, o gli hanno nella parte di fuori, sopra la piazza. Di queste sale moderne una notabilissima n’è in Padova, Città illustre per l’antichità sua e per lo studio celebre in tutto il mondo; nella quale ogni giorno si raunano i Gentiluomini e serve loro per una piazza coperta. un’altra per grandezza e per ornamenti mirabile n’ha fatto nuovamente la Città di Brescia magnifica in tutte le attion sue. Et un’altra ve n’è in Vicenza, della quale solamente ho posto i disegni, perchè i portichi, ch’ella ha d’intorno; sono di mia invenzione: e perchè non dubito che questa fabbrica non possa esser comparata a gli edifizj antichi; ed annoverata tra le maggiori e le più belle fabbriche, che siano state fatte dagli antichi in quà, si per la grandezza e per gli ornamenti suoi: come ancora per la materia, che è tutta di pietra uiva durissima; e sono state tutte le pietre commesse e legate insieme con somma diligenza. Non occorre ch’io ponga le misure di ciascun sua parte, perchè ne’ disegni sono tutte notate a i suoi luoghi.

Nella prima Tavola è disegnata la Pianta.

Nella seconda l’Alzato.

Nella terza una parte dell’Alzato in forma maggiore, colla Pianta di parte de’ pilastri.

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