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denti uomini, imitando la natura, la quale da un’estremo freddo ad un’estremo caldo con i suoi mezzi ci conduce; che non subito dalla stanza fredda si entrasse nella calda, ma col mezzo della tiepida. Di fuori da detti luoghi erano tre portichi, uno dal lato, dove era l’entrata, che si farebbe verso Levante, ovvero verso Ponente. Gli altri due erano, uno dalla destra, l’altro dalla sinistra, posti l’uno a settentrione, l’altro a mezzogiorno. Quello, che guardava a settentrione, era doppio e di larghezza quanto erano lunghe le colonne. L’altro rivolto a mezzogiorno era semplice, ma molto più largo di ciascuno de’ sopraddetti, ed era diviso in questo modo: che lasciati dalla parte delle colonne e dalla parte del muro dieci piedi, il qual spacio da Vitruvio è detto Margine; per due gradi larghi sei piedi si discendeva in un piano non meno largo di dodici piedi; nel quale al tempo del verno gli Atleti potevano esercitarsi stando al coperto, senza esser impediti da quelli, ch’erano sotto il portico a vedere; i quali anco, per la detta bassezza, ou’erano gli Athleti; vedevano meglio. Questo portico propriamente si chiamava Xisto. Li Xisti si facevano, che tra due portici vi fossero selue e piantazioni e le strade tra gli arbori, lastricate di Musaico. Appresso il Xisto, ed il portico doppio si disegnavano i luoghi scoperti da caminare detti da loro Peridromide: ne’ quali il uerno, quando era sereno il Cielo; gli Athleti si potevano esercitare. Lo stadio era accanto questo edificio, ed era luogo, dove la moltitudine poteva star comodamente a veder combatter gli Athleti. Da questa sorte di edifizj presero l’esempio gli Imperatori Romani, che ordinarono le Terme per dilettare e compiacere al popolo, per esser luoghi, ove gli uomini andavano a diportarsi e a lavarsi: delle quali ne’ libri che seguiranno, piacendo al Signor Iddio, ne ragionerò.

ALuogo, ove s’ammaestravano i Garzoni.
BLuogo, ove s’ammaestravano le Garzone.
CLuogo, ove s’impolveravano gli Atleti.
DBagno freddo.
ELuogo, dove s’ungevano gli Atleti.
FStanza fredda.
GStanza tepida per la quale si va al luogo della fornace.
HStanza calda detta sudazione con Camerata.
ILaconico.
KBagno caldo.
LPortico di fuori davanti l’entrata.
MPortico di fuori verso Settentrione.
NPortico di fuori verso Ostro, ove al tempo del verno si esercitavano gli Atleti detto Xistos.
OLe selve tra i due portici.
PLuoghi scoperti da camminare detti Peridromide.
QStadio, dove stava la moltitudine delle genti a veder combattere gli Atleti.
+Levante
OOstro.
PPonente.
TTramontana.

Gli altri luoghi fatti nel disegno sono esedre e scuole.

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