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76 TEOCRITO

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Batto
Ma io sono invaghito, Milone! Sono undici giorni!

Milone
Tu trinchi vin da la botte, si vede! A me manca l’aceto.

Batto
Vangato piú non ho, da la semina, innanzi a la casa.

Milone
E chi mai t’ha ridotto cosí?

Batto
                         Di Pascione la figlia,
che il flauto ai mietitori suonava da Scossacavalli.

Milone
Dio pizzicata ha la birba! L’hai tanto cercata, che l’hai.
Sicché, la saltabecca sarà tua compagna la notte?

Batto
Non cominciar coi rimbrotti! Di ciechi non c’è solo Pluto:
c’è pure Amore, testa sventata. Non dir paroloni.

Milone
Non dico paroloni. Ma tu, lascia un po’ quel mannello,
e per la bella intona un canto d’amore. Piú lieve
poi ti parrà la fatica. E un tempo eri caro alle Muse.

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