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SCENA PRIMA
L’atrio della casa di Prassinoe.
gòrgone
C’è Prassinoe?
prassínoe
Gòrgone mia, dopo tanto! Ci sono.
Miracolo che sei venuta, alla fine! — Una sedia,
Eunòe, svelta! — E il cuscino, lo metti?
gòrgone
Non serve.
prassínoe
A sedere!
gòrgone
Fegato mio, se n’ho avuto! A stento, Prassinoe mia,
fra tanta calca e tante quadriglie, ho salvata la pelle.
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