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il mistero del poeta 91

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il Mistero del Poeta (Fogazzaro).djvu{{padleft:95|3|0]]Significa: ecco, sono debole, ignoro, amo, erro e soffro come te.

«Mi chiesi e mi consentii di lasciarle in ricordo il Leopardi. Lo troverà nella sala di lettura. Il mio ricordo di questi giorni sarà, oltre a’ Suoi versi, di non avere e di non leggere più quel libro come Lei ha desiderato. Veramente io ho una grande simpatia con la tristezza di Leopardi, perchè ha lo stesso colore della mia, non perchè abbia la stessa sostanza. Sono più credente di lui in quello ch’è fuori del nostro mondo e meno credente di lui in ciò ch’è umano, in me stessa.

«Scriva, combatta per quanto Le pare buono e vero. La voce a Lei cara non sarà con quelle della fama, con le dolcezze terrene che bisogna deporre, pregando e digiunando, nel deserto, prima di battere all’uscio arcano. Vorrei ch’Ella potesse trovare la mia voce dentro la casa del Diletto.

Violet Yves.


Passai tutto quel giorno sulle alture del Pian d’Orano ascoltando il vento, come uno stupido,

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