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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il Politecnico.djvu{{padleft:6|3|0]]sociali ed il perfezionamento dell'intelletto e del gusto, sempre evitando le indagini scabrose colle quali gli scienziati s’inoltrano alle scoperte, e sempre cercando di tradurle all’uso generale, affinchè questo Repertorio sia piuttosto sussidio al fare che all’astratto sapere. Le materie si seguiranno adunque con quest’ordine di Arti Fisiche, Arti Sociali, Arti Mentali, Arti Belle: di modo che al nome di Politecnico possa corrispondere la varietà degli argomenti che verremo coltivando.
Precederanno sempre le Memorie Originali, o di nostra fatica, o conferite da distinti collaboratori. Verranno dietro le Riviste delle opere nuove di varie lingue. E i fascicoli si conchiuderanno con una selva di Notizie, fra le quali più abbonderemo in quelle che esporranno lo stato economico di queste provincie, o potranno ad esso giovare. Faremo ogni opera ed ogni sacrificio perchè non ci manchi il sussidio dei più valenti cultori degli utili studj, in modo che l’opera non riesca inferiore all’epoca, e rappresenti in qualche modo l’inoltrata civiltà del paese.
Il bisogno di promovere fra noi ogni maniera d’industrie è omai troppo manifesto. La restaurazione graziosamente elargita all’Instituto di Scienze ed Arti, e la nuova concessione delle Scuole Tecniche alle due Capitali del Regno, incoraggiano fra noi quello spirito industriale che da qualche tempo si occupa a propagare l’uso dei combustibili fossili, i più nuovi metodi d’illuminazione, e i primi abbozzi di studj sulle strade ferrate. Sono questi i deboli segni di quella nuova vita industriale, senza di cui l’addensata popolazione di