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IV. — Monti e valli; cenni orografici, geologici ed orometrici. 93

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il Trentino.djvu{{padleft:110|3|0]]il Becco di Mezzodì (2570 m.), il Fanis (2988 m.), la Croda Rossa 3133 m.) e il Dürrenstein (2836 m.).

E finalmente oltre il Boite si stendono le Alpi Cadorine, e le Alpi di Sesto. Nel primo di questi gruppi torreggiano una serie di imponenti vette calcaree dolomitiche: il M. Cristallo (3199 m.), il Sorapis (3205 m.), la Croda Marcora (3155 m.), l’Antelao (3263 m.), la Froppa (2933 m.); nel secondo si elevano ad altezze ben poco inferiori, le tre cime di Lavaredo, la Cima Dodici (3095 m.), la Cima Undici (3015 m.), e la Topera (3093 m.). Nelle Alpi Cadorine vi sono anche parecchie vedrette.





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