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XIII. - Città, paesi e soggiorni alpini. 301

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il Trentino.djvu{{padleft:324|3|0]]Trentino: S. Martino di Castrozza nel bacino del Cismone (m. 1465) rimpetto al quale torreggiano cento guglie e pinnacoli, che formano il più superbo anfiteatro delle alpi dolomitiche (V. illustr. a pag. 291); Paneveggio (m. 1541) in Val di Fiemme, posto nel centro della più bella selva d’abeti del Trentino Ponte di Santa Giustina presso Cles.e del Tirolo; S. Pellegrino, sul valico fra la Piave (Biois) e l’Avisio (torr. Meda), dove si trova il più alto albergo del Trentino (1910 m.), abitato tutto l’anno: Campiglio (1515 m. ), alle falde del Grostè, sullo spartiacque fra il Noce e il Sarca, in un’insenatura cosparsa dei più attraenti laghetti alpini, stazione ufficiale dell’aristocrazia della Germania e dell’Austria; Vetriolo, nella Valsugana, (1451 m.), una specie di succursale

alpina di Levico e colonia estiva dei milanesi. Nella

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