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DEL FRANCO. 135

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CXXXV.

Ha posto in uso ogni asino marito
  Nel menar moglie, metterle l’anello,
  Ed è la cosa a tale, che senz’ello
  4Si tiene il matrimonio schernito.
E credonsi, che giunti a tal partito,
  Corna tener non possano o bordello,
  E che la fede lor consista in quello
  8Posto alle donne un cerchio d’oro al dito.
Ma ben son matti, e bestie da stalle,
  Irrazionali più delle formiche
  11Nel peso che si mettono alle spalle.
Che per far che le sian fedeli amiche
  Dovrebbono trattarle da cavalle,
  14E metter lor gli anelli nelle fiche.


CXXXVI.

Dirà qualche cacozzo pauroso
  Priapo, guarda ben quel che tu fai,
  Guarda, che con le donne presa l’hai,
  4Onde ti sarà forza star ascoso.
Parla modesto, e non da colleroso,
  Non dar delle fiancate come dai:
  Che ciò facendo certo non avrai
  8Con donna, chi si sia, pace o riposo,
O giorneazze, e ben di quelle antiche,
  Temete forse ch’io le donne ammazzi,
  11O per ciò me le renda per nimiche?
Questo non v’è pur chiaro pecorazzi,
  Che nulla cosa fa le donne amiche,
  14Se non le botte che lor danno i cazzi?

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