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IL CREPUSCOLO DEGLI IDOLI

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il crepuscolo degli idoli.djvu{{padleft:98|3|0]]gione antiariana per eccellenza: il cristianesimo, la trasmutazione di tutti i valori ariani, la vittoria delle valutazioni Ciandala, l’evangelo dei poveri e degli umili proclamato, l’insurrezione generale di tutti gli oppressi, dei mancati, dei diseredati, la loro insurrezione contro la «razza», — l’immortale vendetta dei Ciandala diventa religione dell’amore...

5.

La morale dell’allevamento e la morale dell’addomesticamento si valgono assolutamente per i mezzi di cui esse si servono per arrivare ai loro fini: noi possiamo stabilire per prima regola che per fare della morale, bisogna assolutamente avere la volontà del contrario. È questo il grande, l’inquietante problema che ho perseguito più lungamente: la psicologia di coloro che vogliono rendere l’umanità «migliore».

Un piccolo fatto in fondo assai modesto, quello della pia fraus, mi aprì la prima porta verso questo problema: la pia fraus fu l’eredità di tutti i filosofi, di tutti i preti che vollero rendere l’umanità «migliore». Nè Manu, nè Platone, nè Confucio, nè i maestri ebrei e cristiani hanno mai dubitato del loro diritto alla menzogna. Essi non hanno neppure dubitato di altri diritti ancora... Se si volesse esprimersi in formula, si potrebbe dire: tutti i mezzi con i quali fino ad ora l’umanità dovrebbe essere resa più morale erano fondamentalmente immorali.





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