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246 Capitolo ottavo

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il diavolo.djvu{{padleft:254|3|0]]avvicinandosi ad un bambino che dorme in una culla; ma avendogli il demonio rimproverata la sua malafede, e dettogli che parola d’uomo nobile non dee mutarsi, egli fa animo risoluto e indi a poco gli si dà nelle mani. Bisogna riconoscere che un tale sentimento dell’onore fu assai raro tra coloro che si obbligarono al diavolo e largamente si valsero dell’opera sua.

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