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La fine del diavolo 445

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il diavolo.djvu{{padleft:453|3|0]]sarebbero ancora popoli civili? È lecito dubitarne.

Gli uomini, pel fatto stesso della convivenza sociale, diventano sempre più morali; vivendo in società essi sempre più si adattano e si piegano a quelle forme e condizioni di vita che sono necessarie o proficue all’esistenza della società medesima. È un caso questo di quel generale fenomeno ch’è l’adattamento degli organismi all’ambiente. La moralità diventa un abito, si fa istintiva, come tutti gli atti di volontà eccessivamente ripetuti, e si trasmette per via di generazione; e come più diventa istintiva, meno abbisogna del precetto o del divieto della legge e della sanzion della pena. Se le leggi si van facendo sempre men aspre, e men aspri i castighi, è questo un segno, non di scemata, ma di cresciuta moralità: l’imperiosità esterna della legge si fa imperiosità interna della coscienza, e il castigo, che di sua natura non corregge, si fa rimorso, cioè ravvedimento. Ecco perchè sparisce dalle legislazioni moderne la pena di morte, e spariscono molt’altre pene atroci che già furono in uso; ecco ancora perchè vien

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