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speranza. 107

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il dottor Antonio.djvu{{padleft:111|3|0]]potrà adagiarsi distesa. Questo incavo imbottito sul davanti è destinato a tener fermo il piede e guardarlo da ogni movimento anche indipendente da volontà. La si può collocare sopra ruote movibili a piacere di chi vi sieda sopra. Se approvate il mio disegno, posso farlo eseguire immediatamente da un abilissimo ebanista amico mio (sir John s’impennò visibilmente a quest’ultima idea), che vedrò quest’oggi stesso nel paese ove vado per ventiquattr’ore.»

— «La vostra idea è eccellente,» disse il Baronetto, «ma siete sicuro che la persona di cui parlate sia capace di eseguire gli ordini vostri perfettamente?»

— «Non ne dubito,» disse l’Italiano; «la persona di cui parlo è un genio nel suo genere, e anzi mi confido su lui perchè suggerisca ogni perfezionamento che possa esservi fatto. Egli lo vedrà al primo sguardo. Intanto,» aggiunse, «non ne ho fatto parola a miss Davenne, temendo che il progetto potesse mancare per qualche accidente e...»

— «Giustissimo,» interruppe sir John, «io non ne fiaterò punto.»

— «Ve ne ringrazio; e ora che ho la vostra approvazione,» seguitò Antonio levandosi, «io non vo’ abusare più a lungo del vostro tempo.»

— «Vi prego, signore,» disse sir John levandosi anche egli, «a gradire i miei più vivi ringraziamenti; gli è una cosa molto ben pensata da voi; molto... gentile. Ve ne sono infinitamente obbligato.»

Sir John era veramente sincero ne’ suoi ringraziamenti; e queste ultime parole furono pronunziate in un tuon di voce, al quale egli aveva poco avvezzate le orecchie di Antonio. La costante indipendenza e il disinteresse dell’Italiano avevano del pari piccato e soddisfatto l’altero Baronetto. Di tutte le qualità in un uomo, quella che sir John poteva meglio pregiare e valutar di più, era l’alterezza.

— «In fondo,» disse egli a sè stesso dirigendo i passi verso la camera di Lucy, «v’è alquanto del gentiluomo in quest’Italiano.» — «In fondo,» disse il dottor Antonio a sè stesso, mentre traversava il giardino, «c’è assai di cuore in questo vecchio orso.» Ed entrambi i gentiluomini si separarono molto meglio disposti l’un verso l’altro, di quello fossero mai stati fin’allora.

Lucy fece di tutto per ingannare il tempo; ma con poco successo. Le cose che avevano avuto per lei tante attrattive finchè Antonio erasi trattenuto con essa, non ne avevano più ora ch’egli era partito. Lo stesso cielo non le parea più sì brillante, nè il mare sì azzurro; e messi da parte

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