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sulla loggia. 139

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il dottor Antonio.djvu{{padleft:143|3|0]]— «Potete davvero? Allora lo desidero.»

— «Vi presenterò domani un maestro. Mi avete detto sovente che amereste leggere il poema di Dante, con qualcuno che potesse spiegarcelo e annotarvelo. Ora, se continuate in questa disposizione, conosco persona capace.»

— «Pare che abbiate il dono di trovar ogni cosa occorrente o desiderata,» disse Lucy volgendogli un par d’occhi pieni di gratitudine.

— «La vostra sommissione ai miei ordini severi fu sì piena e senza lamenti,» rispose Antonio, «che mi sento obbligato, potendo voi ora abbandonare il letto, a lasciarvi godere di quanto havvi nelle nostre vicinanze che vi possa divertire. E vi assicuro che abbiamo ripieghi maggiori di quello che non si crederebbe a prima vista. In questo paese, fra tutte le classi, vi è una singolare attitudine ad apprendere, e molto buon gusto naturale. Per esempio, abbiamo una banda musicale passabilmente buona, e la maggior parte de’ componenti di essa hanno imparato da sè; abbiamo pure un’eccellente organista, che non ha avuto altro maestro fuor di sè stesso.»

— «È cosa prodigiosa!» disse Lucy, «e son essi buoni quanto sono abili?»

— «Per dire il meno possibile, hanno molte buone qualità,» replicò Antonio; «sono sobrii, indipendenti e cordiali: hanno nel loro sangue una natural mitezza, e quando fan lite — perchè in qual luogo mai gli uomini stanno sempre in pace fra loro? — la contesa rare volte finisce in vie di fatto. Ma pare che mi crediate a stento.»

Lucy arrossì, perchè quanto diceva Antonio le pareva proprio il rovescio del carattere ch’era abituata a udire attribuito agli Italiani.

— «Dimenticate le idee preconcette, o piuttosto,» continuò Antonio, «richiamatele tutte alla memoria, e paragonate le cose sentite a dire, con quello che voi stessa osservate. I fatti sono argomenti difficili a confutare, miss Davenne: e l’osservazione de’ fatti vi mostrerà che qui fra noi v’è appena esempio di mogli e figlie che portino segni della brutalità dei loro mariti e de’ padri; che l’ubbriachezza è cosa molto rara; e così pure il delitto; che vi sono intere provincie — quella di San Remo, per esempio — nelle quali non un assassinio è stato commesso a memoria di uomo. La proprietà è divisa: e i due estremi, di grandi ricchezze e grande povertà, sono quasi sconosciuti, e così pure per buona sorte la maggior parte de’ mali che ne derivano — per esempio, l’accattoneria. Naturalmente non parlo delle grandi città; ma dei distretti di campagna,

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