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nuovi personaggi e incidenti. | 217 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il dottor Antonio.djvu{{padleft:221|3|0]]sarebbe stato meglio lasciar intatto? Se invece, aspettando fino a domani, voi spedite il vostro grande o piccolo donativo — per mezzo del benevolo Dottore, ad esempio — lo spedite come equivalente per il piacere che fu preparato per voi; le probabilità saranno novanta su cento, che voi non darete ferita ad alcun affetto, nè abbasserete alla vergogna alcun capo, e sarete benedetto lo stesso come generoso benefattore.
Queste riflessioni, messe per fare effetto sotto forma di apostrofe al nostro amico il Baronetto, sorsero spontanee in mente della nostra dolce eroina, e ispirarono la di lei condotta nell’abboccamento che ebbe poi col signor Pistacchini e la signora Rosalinda. Lungi dall’offrir danaro, miss Davenne nemmeno vi fece una remota allusione. Disse loro rincrescerle molto che avessero fatta una passeggiata così calda e faticosa; e che suo padre e lei erano grati del loro invito lusinghiero. Non esser bensì sicura, se avrebbe potuto o no prevalersene; ma certo qualcuno de’ suoi amici sarebbe andato al Teatro, e per conseguenza chiedeva in grazia che le si ritenessero per la sua comitiva due palchetti, in nome di sir John Davenne. Poco dopo il signor Pistacchini e sua moglie si licenziarono, se non soddisfatti pienamente del risultato della loro spedizione, almeno contentissimi del ricevimento avuto; e interamente soggiogati dalla grazia e dalla cortesia di Lucy; e dichiararono enfaticamente a Speranza, come ella fedelmente riferì, esser la signorina un angelo; e come tale sperare che vorrebbe accondiscendere a onorarli della sua presenza la sera seguente.
— «E perchè non andreste, cara signora?» disse Speranza con i suoi grand’occhi brillanti; «pensate solo che splendida rappresentazione sarà, con Teatro illuminato a giorno e con una scappata di piccioni!»
— «Amereste voi di vederla?» domandò Lucy sorridendo all’entusiasmo della contadinella.
— «Oh sì — più di ogni altra cosa al mondo — e Battista ancora;» fu la schietta risposta. «Dicono che il signor Pistacchini sia un attore tanto bravo.»
— «Davvero?» disse Lucy; «bene, Speranza, voi ci andrete.»
— «No, a meno che non veniate anche voi,» rispose Speranza risolutamente.
— «E perchè no?» soggiunse Lucy, e Speranza scosse tacendo il capo. «Vedremo che ne dirà il dottor Antonio. In ogni caso resterete qui fino a domani; la Hutchins, confido, vi troverà un cantuccio nella sua camera, e Battista si accomoderà alla meglio da sè.»