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otto anni dopo. 273

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il dottor Antonio.djvu{{padleft:277|3|0]] braccio, come vedete. Ve ne parlo solo, affinchè non siate inquieta vedendo il mio nome fra quei de’ feriti. Vi scriverò presto nuovamente.»

— «E non ne avete saputo, più nulla, dappoi?» esclamò Lucy facendosi smorta. La signora Eleonora scosse il capo.

— «La sua ferita dee essere riuscita più grave che non credesse; altrimenti avrebbe mantenuta la promessa. Deve star male, io ne ho paura.» — E la fantasia vincendo la mano alla ragione, si rappresentò ad un tratto il suo caro amico solo, malato, senza ajuto, fors’anco morente. E all’istante Lucy si pose in capo di andar a Napoli, di far vela per Palermo, e di ritrovarlo a ogni costo. Scrisse perciò colla posta di quel giorno a suo padre di venire a raggiungerla in Napoli, aggiungendo che, se per sorte ella non vi si trovasse al suo arrivo, egli avrebbe in ogni caso ulteriori informazioni de’ suoi passi all’ambasciata inglese. Scrisse pure alla sua compagna che stava ancora aspettando in Nizza di venire col Corriere a Genova. E dopo tre giorni, la nostra delicata e fragile Lucy stava a bordo di un vapore diretto per Napoli.

La signora Eleonora e Speranza l’accompagnarono a bordo, e restarono con lei fino all’ultimo istante, dicendole parole di speranza e di consolazione. Il distacco fu assai mesto; specialmente per Speranza, che non volle abbandonare la veste che stringeva della sua cara padrona, finchè per forza non ne ottenne la promessa che Lucy, in qualunque circostanza avesse bisogno di lei, l’avrebbe mandata a prendere. — «So che non sono che una povera e ignorante contadina, e voi una nobile e ricca signora,» dice la povera creatura, le lagrime correndole giù per le guance; «pure si dice, che una volta il sorcio ajutò il leone; perciò mia cara padrona, vi prego di non dimenticar mai che io sono tutta vostra, e se la povera contadina può servirvi a qualcosa, chiamatela a voi. — Oh! promettetemelo, e mi starò accanto a voi, e vi servirò fino al mio ultimo istante. Lo farò! lo farò davvero, così mi ajuti la Madonna.»


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