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28 | il dottor antonio. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il dottor Antonio.djvu{{padleft:32|3|0]] giovinetta dagli occhi neri. Vennero innanzi ad un segno del dottor Antonio, e baciarono la mano alla bella signorina, con un misto di affettuosa tenerezza e di rispetto. La bella carnagione, gli occhi azzurri e gli aurei capelli, facevano agli occhi loro parer Lucy più simile ad un angelo che ad una fanciulla della loro stessa specie.
Il Dottore, contento della buona relazione stabilita fra l’ospite e le due ostesse, disse a Lucy: — «Debbo dirvi le disposizioni che ho potuto prendere per voi, il meglio possibile. Le quattro camere che formano questo piano, le sole decenti della casa, sono tutte prese a vostro uso; questa per voi, l’attigua per la vostra cameriera; e dall’altro lato della sala d’ingresso, o anticamera, per la quale venimmo, una camera da letto per vostro padre. Il vostro servo avrà una camera disotto.
— «Andrà benissimo,» disse la povera Lucy cercando di parer lieta: «spero che papà ne sarà contento come me.» L’Italiano non arrischiò risposta a questa singolare speranza, ma chiese: «Avete appetito? Desiderate mangiar qualche cosa?»
— «No, grazie, non ho punto appetito.»
— «Tanto meglio. Non vi consiglierei a prendere alcun nutrimento solido per ora. Adesso vi lascerò, e spero potrete addormentarvi. In ogni caso state quieta, nè tentate affatto di muovervi, ricordatevene. Vi manderò una pozione, della quale, avendo sete, potrete prendere di tratto in tratto un cucchiaio.»
— «Ma vi rivedrò presto?» domandò Lucy piuttosto inquieta nel sentire che il suo nuovo amico se ne andava.
— «Fra un’ora o due,» rispose il Dottore, «e allora vedremo cosa si possa fare per rendere un po’ più agiata questa camera. Naturalmente parlo solo di agi relativi. In questo mondo tutto è relativo, non è vero?»
E parve un sospiro si mescesse al sorriso, col quale la domanda era stata fatta.
— «Adoprate liberamente le forbici nello spogliare la vostra padroncina,» disse indi alla Hutchins lasciando la camera.
— «Miss Davenne non si deve muovere, non si deve — intendete?» E quindi ripetè lo stesso avviso in italiano a Rosa e a Speranza.
Come egli usciva dalla camera, incontrò sulla soglia sir John, trattenutosi alquanto disotto per vedere se la carrozza veniva. Il Baronetto, non mostrando per alcun atto o parola desiderio di parlargli, il dottor Antonio passò oltre in silenzio. Riflettendo tuttavia che il Baronetto po-