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56 | il dottor antonio. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il dottor Antonio.djvu{{padleft:60|3|0]]Mentre John sedutosi a suo bell’agio dentro alla carrozza del padrone, fa la parte del Baronetto; e guarda accigliato d’alto in basso i viaggiatori pedestri che lo prendono per un gran personaggio, e gli fan di cappello cedendogli il passo; — mentre sir John conta le ore che scorrono, e pregusta in ispirito la vendetta, questo frutto sì dolce anticipatamente, e sì amaro poi ad assaggiare; il dottor Antonio aspetta con grande ma dissimulata ansietà l’effetto della sanguigna mattinale. Nel corso di poche ore egli è di già tornato quattro volte; e la Hutchins continua a dargli la stessa risposta, ch’egli continua a ricevere collo stesso aspetto d’intensa soddisfazione: «Miss Davenne sta quieta e par che dorma.» Siccome non è permesso a nessuno di entrare in camera, per tema di disturbare un riposo tanto aspettato e tanto necessario alla povera giovane, la Hutchins, che la veglia attraverso la porta lasciata aperta fra le due camere, di tempo in tempo va in punta di piedi da sir John, e gli dà un egual bullettino. La casa, grazie all’attenta cura di Rosa e della sua figlia, è tanto quieta che si potrebbe credere disabitata. Le pratiche della domenica di Bordighera sono spietatamente rimandate. Verso sera Lucy chiama la sua cameriera, e domanda se il Dottore era venuto. Egli, che era solo rimasto a sedere sulla loggia, va subito da lei. Lucy si sente meglio, e crede anche di aver dormito. Antonio le tasta il polso, la prega di non parlare, le presenta alle labbra un bicchiere con dentro un blando sonnifero, e le dà la buona notte. Non c’è più dubbio; l’opportuna sanguigna ha dissipato la complicazione da lui temuta; si conosce dalla sua faccia che un gran peso gli si è tolto dall’animo. Il suo passo, mentre si avvia verso casa, è più leggiero che non la mattina, e nell’andare canticchia un’arietta.
Lucy dormì, e profondamente; e infatti non si destò fino alle dieci della mattina seguente; e così rinfrescata e ricomposta, che si sentiva proprio un’altra da quella di prima. «Cominciava a credere che voi intendeste lincenziarmi senz’altro, disse Antonio allegramente, mentre veniva introdotto dalla Hutchins. Son già tornato due volte questa mattina, e ho trovato sempre le porte chiuse.»
— «In realtà, ho dormito fino ad ora incredibilmente tarda,» disse miss Davenne un po’ confusetta.
— «Benissimo,» rispose il Dottore, «dovete rifarvi del molto tempo perduto. E come vi sentite adesso? Il vostro aspetto promette buone nuove.»
— «Che vi dice esso?» domandò Lucy; «fatemi sentir se vi dice il vero.»