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82 | il dottor antonio. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il dottor Antonio.djvu{{padleft:86|3|0]]— «Spero dunque che se ne starà là. Ma che venne a fare anche sol per una volta?» disse Lucy risolutamente.
— «Venne a mia richiesta, come vi ho detto. Ritornando a Nizza, si dette la circostanza che mi venne a visitare; e fui lietissimo di poterlo consultare sul vostro piede. Siccome questo consulto non si potea avere senza che lo esaminasse, perciò lo portai da voi. Lasciando da parte il peso che ha per me la sua opinione, pensai che se le nostre idee in questo caso coincidessero, come speravo, il suo parere avrebbe dato al mio un’autorità maggiore verso sir John.»
— «Perchè?» domando Lucy ostinata come un fanciullo.
— «A me par cosa naturalissima, se non pare a voi, che un Inglese debba aver maggior fiducia in un medico inglese che in un forastiero.»
— «Vi siete dunque trovato discorde con papà?»
— «Discorde! no. Non essendo sir John un medico, non era da aspettarsi che riguardasse certi punti sotto lo stesso aspetto di me: — ecco tutto.»
— «E, di grazia,» insistè Lucy, «quali erano questi punti?»
— «Mi fate un severo esame, a quel che vedo,» disse ridendo il dottor Antonio.
— «Sì, ve lo faccio,» riprese a dire Lucy, gravemente; «ma non per vana curiosità, come potrei dire che voi pensate. Non conosco esattamente cosa mi faccia sospettare che vi è un malinteso fra voi e papà, a proposito di me; ma io lo sospetto.» Ed ella guardò in faccia ad Antonio: «e mi bisogna saper tutto su ciò, affinchè possa far il possibile per torlo via.»
— «Voi siete veramente buona, ma ora non ci è occasione di mediazione nessuna. Grazie a quest’odioso dottor Yorke,» diss’egli sorridendo, «si è fatto intendere a sir John la necessità di protrarre in questo povero luogo la sua dimora, più di quello ch’ei non si fosse aspettato, o non avesse desiderato. Ora conoscete il punto sul quale eravamo discordi.»
— «Ah! ecco perchè papà stava così tacito e pensieroso tutta la sera scorsa. Potrò io partirmi di qui alla fine di questo mese?»
— «Temo di no.»
— «Quale contrarietà!» esclamò Lucy.
— «Siete dunque anche voi così ansiosa di lasciare l’Italia?»
— «Oh! no. Pensava solo per papà. Potremo partire almeno da oggi a un mese?»
— «Sì, lo credo, fra un mese circa.»