< Pagina:Il libro dei versi (1902).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Il libro dei versi (1902).djvu{{padleft:95|3|0]]


SCRITTO SULL'ULTIMA PAGINA

del «libro dei versi»



Mia madre un dì mi diede un libro bianco,
Ogni pagina aveva l’aureola d’or;
Vergin di penna egli era ed io pur anco
Vergin d’error.

Passaron gli anni, i mali e la ventura.
Vissi, lottai col corpo e col pensier.
Oggi l’anima mia s’è fatta scura,
E il libro ner.


3 Luglio 1867

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.