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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ispirazioni di Ida Baccini.djvu{{padleft:8|3|0]] seconde, senza fallo, consolidarti negli ottimi studii e incoraggiarti nell’ardua carriera della buona letteratura».

Lettori cari, che cosa avreste fatto nei miei piedi?

Null’altro che rassegnarsi ai voleri paterni.

Ho creduto però bene il trascriver questa breve conversazione, onde mostrare ai miei amici che non ho avuta la ridicola presunzione d’inalzarmi ad un volo impossibile....

Inesperto ed implume uccellino, ho ancora bisogno di riscaldarmi nel seno materno, prima di spiegar l’ali a regioni più pure.

Si sorrida adunque al buon volere d’una giovinetta, ed essa non sarà che troppo premiata della leggiera fatica.


Firenze, 16 Maggio 1870.

ida baccini cerri.

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