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Italia e Grecia 113

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Italia e Grecia.djvu{{padleft:141|3|0]]to nelle strette del bisogno, resistente alle tentazioni per solo sentimento dell’onore; il combattente per una giusta causa, il quale per essa affronta amarezze ineffabili, beffe o vituperi del mondo, vendette di potenti o castighi della miseria; il soldato che obbedisce passivo alla rigida consegna e, stoicamente, senza entusiasmo, le sacrifica la vita, tutti questi ed altri ci additano in forme varie e dolorose la religione del dovere: ma essa è troppo melanconica ed oscura e non sedurrebbe, nè affascinerebbe le moltitudini,

      Cavallotti 8.

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