< Pagina:Italia e Grecia.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

Italia e Grecia 139

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Italia e Grecia.djvu{{padleft:167|3|0]]E degni dei morti e numerosi i feriti; numerosi anche essi a una stregua che nella campagna non si era vista ancora. Ad essi, degenti nell’ospedale del Pireo, il comandante della nostra Sardegna, ancorata nel porto, recava il saluto della flotta italiana, e nella sala, ove a sue cure li raccolse, fece spiegare la bandiera d’Italia. Bravo comandante, che il cielo vi rimeriti! Ecco, gli occhi dei giacenti guardano dai letti sorridendo al tricolore, che ad essi appare per la prima volta in una luce nuova: sembra loro un mes-

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.