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144 Italia e Grecia

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Italia e Grecia.djvu{{padleft:172|3|0]]più superba onoranza la morte, che tanti cuori italiani percosse, tanto lutto italiano destò.

Alla sua età, e quale ei visse, io non conosco, io non saprei imaginare una morte più ideale e più invidiata.

All’alba della vita, inconsci delle sue miserie, delle sue tempeste e dei suoi dolori, in una febbre d’entusiasmo, con le armi in pugno sparire, è passare in un bel sogno: ma della vita traversar le miserie e le bufere, passar per le brutture del mondo, i disinganni e le viltà, passar per le prove dove

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