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156 | Italia e Grecia |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Italia e Grecia.djvu{{padleft:184|3|0]]cento Tebani immortali la salvarono a Cheronea: ma qui sì, in Italia, avrete salvato qualche cosa che correva pericolo, avrete salvato qualche cosa che dormiva, qualche cosa che moriva; voi che, pugnando non lontano dalle Termopili, andaste là non ad apprendere, ma ad insegnare come si muore!
Là, sul colle di Antela, al passo delle porte fatali, i secoli le hanno distrutte le pietre modeste che rammentavano i Lacedemoni e i Tespiesi eroi. Il viandante più non vi legge: «Passeggero, vanne a
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