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Italia e Grecia 23

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Italia e Grecia.djvu{{padleft:51|3|0]]lontano nel mondo, se ci sia qualche pezzo di terra non nostra da pigliare,» l’avrebbero semplicemente lapidato.

Bastò invece quel grido: «la Polonia è insorta!» perchè nell’aria italiana divampasse l’incendio.

Tutta la penisola si scosse da un capo all’altro: e Garibaldi scriveva da Caprera a Clemente Corte:

«Approvo tutto quel che farete per i poveri Polacchi, ai quali è nostro sacrosanto debito mostrare che la democrazia italiana

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