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Italia e Grecia | 41 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Italia e Grecia.djvu{{padleft:69|3|0]]mai la pazzia di lasciarti scaldare in seno un cuore, perchè noi a quel posto ci abbiam messo un protocollo e questo ti ha da bastare; e le tue ossa, le tue vene, il tuo sangue devono comporsi con gli articoli di lui. Su, comincia a mostrarti degna di quel poco di vita che ti abbiamo impartita, col saperti sdrajar bene, lunga distesa, dentro la bara che la nostra munificenza ti largì».
E la Grecia dolorosa a rispondere:
«A cui la colpa se mi trovo dannata a struggermi in perpetuo
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