< Pagina:Italia e Grecia.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

Italia e Grecia 63

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Italia e Grecia.djvu{{padleft:91|3|0]]i maggiori uomini di Stato ebbero tutti odore di rivoluzionari. E questa fu la forza di Cavour, che qui si è ricordata; questa fu la forza di Vittorio Emanuele, e può essere la debolezza di chi non lo imiti.

Diversa dalla vostra ragione poteva parlarvi la ragion di Stato; il linguaggio della ragione di Stato, in bocca vostra, io pensavo che potesse, che dovesse essere un altro; perchè la posizione dell’Italia nel problema orientale ed i suoi interessi sono molto diversi da quelli degli altri.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.