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236 | parte quarta. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Jessie White La miseria di Napoli.djvu{{padleft:250|3|0]]
Generalmente nelle ultime elezioni i liberi pensatori votarono per la politica non settaria, cioè la politica non settaria delle Commissioni scolastiche; mentre quattro anni fa io e molti altri liberi pensa tori non votammo che per candidati, i quali vollero esclusa assolutamente qualsiasi istruzione religiosa.
Ciò abbiam fatto per dar il gambetto alle miserabili scuole dette nazionali e che sono clericali.
Verrà presto il nostro turno, e l’istruzione religiosa verrà del tutto esclusa. È il più gran movimento dei nostri tempi. A tutta prima, il popolino non era punto contento della compulsione, ma presto si è adattato risentendone i benefizii.
Ed io potrei additarvi molti agiati artigiani, i cui figli grandi non sanno nè leggere nè scrivere, mentre i piccini hanno già una discreta istruzione. Per aver un’idea del progresso fatto bastano le seguenti cifre:
Nel 1835 pagavamo lire sterline 26,750; ora nel 1875, lire sterline 3,972,008.»
CAPITOLO QUINTO.
I Contadini.
Per bene eseguire le nuove leggi l’Inghilterra fu divisa in distretti urbani e distretti rurali: c’è una Commissione con dovere e con potere; e le clausole