< Pagina:L'Effigie di Roma.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|L'Effigie di Roma.djvu{{padleft:6|3|0]]piezza e la fertilità dell’indicato campo, scuserà più facilmente il giro un po’ lungo di qualche osservazione.
I disegni pubblicati sulla tavola aggiunta sono ricavati dai notissimi libri del d’Ailly, Blacas, Cohen e Luynes, nel riprodurli però mi servii anche dei denari bellissimi del medagliere vaticano e della collezione del D.re Imhoof-Blumer, al quale come ai ch. signori von Sallet e C. L. Visconti intendo qui rendere pubblico attestato di ringraziamenti. Quanto, poi io debba alla Storia della moneta romana dell’illustre Mommsen, ogni pagina del mio lavoro lo palesa.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.