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IX.


Riforma francese del sistema dei pesi e misure — Idee di Piazzi sulla riforma di esso in Sicilia — Si ammala a Napoli — Vi muore.


Su lo scorcio del passato secolo i filosofi francesi eransi pigliati a creare un nuovo sistema di pesi e misure, intenti a fondarlo sopra un esatto principio di unità, uniformità e immutabilità; alla quale impresa avevano chiamato i più illustri scienziati d’Europa. È noto come venne creato il sistema metrico decimale, del quale in Francia si pubblicava il primo abbozzo con la legge del 7 aprile 1795. Più tardi però — 1799 — veniva nominata la definitiva commissione per gli studi, alla quale avendo partecipato tutti i più eminenti uomini delle varie nazioni amiche a quel paese, può veramente dirsi che fu europea. Quella commissione difatti si componeva dei cittadini Borda, Brisson, Coulomb, Darcet, Delambre, Hauy, Lagrange (torinese), Laplace, Lefèvre, Gineau, Méchain e Prony; e dei commissari stranieri Œneæ e van Swinden, deputati batavi; Balbo e poscia Vassalli Eandi pel Piemonte; Bugge per la Danimarca; Ciscar e Pedrayes per la Spagna; Fabbroni per la Toscana; Franchini per la


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