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DI CERERE. 85

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|L'astronomo Giuseppe Piazzi.djvu{{padleft:94|3|0]]Olbers; Giunone (1° settembre 1804) a Harding; Vesta (29 marzo 1807) ancora a Olbers. Onde il citato de Zach ebbe giustamente a proferire la nota sentenza, [1]

  1. Anfritrite,     scoperto daAlberto Marth, a Londra, all’Osservatorio di Regent’s Park, diretto dà Hind, lo stesso giorno 1° marzo 1854; la sua distanza dal sole è 2,55. Sembra che Chacornac avesse veduto questo pianeta a Marsiglia il 4 febbrajo; vale a dire un mese prima che fosse stato veduto a Londra; ma il silenzio da esso conservato a questo rispetto fino al 3 marzo, e che non si sa spiegare, lascia ad Alberto Marth tutto l’onore della scoperta.
    Urania,               »          Hind, a Londra, il 22 luglio 1854; la sua distanza dal sole è 2,36.
    Eufrosine,               »          Ferguson, a Cambridge (in America), il 2 settembre 1854; la sua distanza dal sole è 3,19.
    Pomora,               »          Goldschmidt, a Parigi, il 26 ottobre 1854; la distanza dal sole è 2,59.
    Polinnia,               »          Chacornac, a Parigi, il 28 ottobre 1854: la sua distanza dal sole è 2,38.
    Circe,          »          Chacornac a Parigi, il 6 aprile 1855.
    (*) Leucotea,          »          Luther, a Bilk, il 19 aprile 1855.
    Atalanta,               »          Goldschmidt, a Parigi, il 5 ottobre 1855.
    (*) Devo specialmente agli amichevoli uffici dell’egregio prof. E. Sergent, addetto all’Osservatorio astronomico di Brera, a cui rendo qui pubbliche grazie, la tavola cronologica di questi ultimi quindici anni
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