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Annesa
scuotendo il capo, mestamente.
Non cercare di trattenermi... Avrei potuto andarmene senza vederti.... ma non voglio che la mia partenza sembri una fuga... Voglio che tutti sappiano che ci lasciamo in pace.
per avviarsi.
Paulu
le si slancia dietro, ma non osa mai afferrarla: — si avvicina e si allontana da lei, sempre come spinto dall’amore e dalla pietà, e trattenuto dall’orrore. |
Tu non uscirai da questa casa, dovessi legarti!
Annesa.
Legami pure.... Io scioglierò i tuoi legami, e fuggirò appena potrò... come un prigioniero dal carcere... te ne avverto.
Paulu
supplichevole.
No!... Io non ti legherò... perchè c’è un legame indissolubile che ti avvince a me... e che c’incatena tutti e due a questo carcere...
indica l’alcòva: — Annesa rabbrividisce: — a bassa voce. |
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