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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|L'edera (dramma).djvu{{padleft:178|3|0]]che dovresti soffrire?... E immagini che io possa permetterlo?
con pietà.
Annesa.
Più soffrirò, e più proficua sarà per me la penitenza... Lasciami andare... e perdonami.
Paulu.
No!... Non ti perdono!
irritandosi.
Tu dici: «Poichè la giustizia umana si è sbagliata, voglio castigarmi da me»...
Annesa afferma col capo.
Ah, lo chiami castigo, tu, lasciare questa casa... e dimenticare?... Ti sbagli, Anna... Il castigo è di rimanere qui... Tu lo capisci... e perciò vuoi fuggire!
Annesa
con amarezza, disperata.
Ah! come sei ingiusto! Oh, perchè sono tornata?
Paulu.
Perchè dovevi tornare!... Il colpevole ritorna sempre sul luogo del delitto!
Annesa rabbrividisce, e indietreggia per fuggire: — Paulu,
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