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cambiando tono. |
Già, sarebbe meglio che fossi morto!.... Tanto, vivo solo per tremare di dolore!
Donna Rachele
si avvicina al letto; e, pietosa, gli accomoda i cuscini, ecc. |
Calmatevi, calmatevi!... E abbiate pazienza! ... Tutti siamo nati per soffrire!
Zio Zua
calmandosi. |
Fammi almeno portar un lume, Rachele!
Donna Rachele.
È ancora giorno... Si sta più freschi senza lume.
si toglie lo scialle, lo piega e lo getta sulla spalliera di una sedia. |
Zio Zua
tornando ad agitarsi. |
Più freschi?!... Ma io ti dico che soffoco!
Donna Rachele
non riuscendo ad accendere una lucerna a tre becchi. |
Pazienza, Santo vecchio!... Siamo d’estate!
parlando con Annesa, che è sempre in cucina. |
Annesa, non c’è olio nella lucerna!... Che fai?
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