< Pagina:L'edera (dramma).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|L'edera (dramma).djvu{{padleft:38|3|0]]
SCENA QUINTA.
Paulu, e Detti.
Paulu
dal cortile. — Veste da borghese, senza eleganza: — è pallido e stanco; ma ha aspetto fiero. — Non sorride mai sinceramente: spesso, però, si mostra ironico e beffardo. — Entrando, saluta con effusione Ballore e bacia Rosa. |
Bravo, Salvatore!... Non sai che avevo una mezza idea di farti una visita al paese?
a Don Simone.
Buona sera, nonno!... Come va, Zio Zua?
Zio Zua
arcigno.
Male!
Ballore
a Paulu.
Allora, ho fatto bene a venire!... Si stava giusto parlando di te.... e dei bei tempi passati!
— 28 — |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|L'edera (dramma).djvu{{padleft:38|3|0]]
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.