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SCENA QUINTA.

Paulu, e Detti.


Paulu

dal cortile. — Veste da borghese, senza eleganza: — è pallido e stanco; ma ha aspetto fiero. — Non sorride mai sinceramente: spesso, però, si mostra ironico e beffardo. — Entrando, saluta con effusione Ballore e bacia Rosa.


Bravo, Salvatore!... Non sai che avevo una mezza idea di farti una visita al paese?

a Don Simone.

Buona sera, nonno!... Come va, Zio Zua?

Zio Zua

arcigno.

Male!

Ballore

a Paulu.

Allora, ho fatto bene a venire!... Si stava giusto parlando di te.... e dei bei tempi passati!


    — 28 —

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