< Pagina:L'edera (dramma).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|L'edera (dramma).djvu{{padleft:61|3|0]]

Paulu

abbracciandola.

Mi sono liberato di Ballore... l’ho lasciato in casa di Don Virdis... Sono andati a letto?

Annesa.

Sì, sì... ma parla piano.

indicando l’alcova..

Si è appena addormentato... Avevo paura che tu non venissi... Ti ho veduto così cupo... così triste!... Dimmi, dimmi... che cos’hai combinato a Nuoro?

Paulu

cupo.

Niente ancora!... Ma non parliamo di questo!

la bacia: — ella piange.

Annesa... smetti!... Lo sai che non mi piace veder persone afflitte!

Annesa.

Ma tu?... Sei forse allegro, tu?

Paulu.

Può darsi che io non sia allegro... ma non sono uggioso!... Finalmente, se i nostri beni saranno venduti... come quelli di un impiccato... la colpa sarà di quel vecchio scorpione!


    — 51 —

    [[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|L'edera (dramma).djvu{{padleft:61|3|0]]

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.