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Prete Virdis

avvicinandosi al letto.

Eccomi qua!... Come va, compare Zua?... Avete fatto un brutto sogno?

Zio Zua.

Sogni... realtà... tutto è brutto per me!... Desidero di parlarvi a quattr’occhi!

Donna Rachele

accomodando i cuscini a Zio Zua.


Me ne vado subito.

a Prete Virdis.

Se ha bisogno, mi chiami.

Prete Virdis.

Non avrò bisogno di niente!... Vada pure a dormire, Donna Rachele... Mi aprirà la porta Annesa, quando me ne andrò... o sarò buono di aprirmela da me... Vada... vada!

Donna Rachele.

Allora, buona notte, Don Virdis!

Donna Rachele, nell’andarsene per la scala, si raccomanda con la fisonomia a Prete Virdis, che l’accompagna, rassicurandola e promettendo col gesto. — Dopo, il Prete prende una sedia e si accomoda



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