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l’edera | 275 |
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Tutti dormono: anche Paulu che soffre di lunghe insonnie nervose. Da qualche giorno, però, egli è tranquillo: la sua coscienza sta per acquetarsi. Domani Annesa avrà un nome: si chiamerà Anna Decherchi. Tutto è pronto per le nozze modeste e melanconiche. Annesa ha preparato tutto, ed ora siede, stanca, sul gradino della porta.
E pensa, o meglio non pensa, ma sente che la sua vera penitenza, la sua vera opera di pietà è finalmente incominciata. Domani ella si chiamerà Annesa Decherchi: l’edera si riallaccerà all’albero e lo coprirà pietosamente con le sue foglie. Pietosamente, poichè il vecchio tronco, oramai, è morto.
fine.
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